Vorrei parlare un po’ di noi…
Come forse hai già letto nella pagina “chi siamo” del nostro sito, per me non è facile descriversi e raccontare come siamo giunti a questo lavoro. Non è facile perché il nostro percorso è stato in qualche modo insolito e non ha seguito vie ordinarie.
Io, per esempio, ho studiato al liceo classico e mi sono laureata, pensa un po’, in giurisprudenza!!! Sono diventata avvocato affrontando anni di studio e di lavoro e poi, semplicemente, mi sono accorta che non volevo proseguire per questa strada. Devo ammettere che ciò ha suscitato un pochetto di confusione e neppure io, in quel momento, vedevo le cose in maniera chiara… e ora posso dire, per fortuna!
Vicende personali, alcune delle quali dolorose, mi hanno spinto a lavorare su me stessa, cercando di ritrovarmi e lasciando che fosse la vita a guidarmi. Così ho intrapreso e finito la scuola di Naturopatia: ho visto me stessa affiorare dalle ceneri, come accade all’Araba Fenice. Finalmente ero vicina a ciò che più risuonava in me: pietre, oli essenziali, piante, profumi, colori, magia e stupore… tutto è fiorito intorno e ho potuto sentire di nuovo la voce dell’universo, che di lì a poco mi avrebbe ricordato come volevo essere!
Non so se può essere interessante, ma ogni tanto mi farebbe piacere raccontare qui, sul blog di Mutapietra, la storia del percorso che mi ha portata a trasformare le mie passioni più autentiche nel mio lavoro artigianale e aggiungere qualche particolare – sperando che per qualcuno possa essere anche utile!
Cosa ne pensi? Se vuoi darmi la tua opinione, o condividere la tua esperienza, puoi lasciare un commento anche qui sotto.
Anna
A me interessa.
Ciao Luana…piacere di “conoscerti”! Mi fa piacere…sono felice nel sapere che ho un interlocutore!
Certo, carissima Anna! Penso che tutti noi vorremmo saperne di più… continua, ti prego! 👏😘
Grazie Luisella…noi che ci conosciamo da così tanto!
Io ho condiviso con te la tua fioritura😍 e sono orgogliosa e felicissima per te lo sai vero? 😉♥
Nati
Certo che lo so….ed una delle cose più belle di questo lungo percorso è stato proprio avere vicino persone che come te mi hanno sostenuto con affetto sincero e disinteressato! Sulle amicizie ho tanta esperienza e mi sono fatta la mia personalissima opinione…anche di questo desidero parlare!
😉😘😘😘
Ciao Anna,
anch’io esprimo tutto il mio interesse a continuare a leggere di questa affascinante “storia” (se così vogliamo chiamare un vero e proprio percorso!), che ti ha portato a creare oggetti di così grande bellezza … e non parlo solo di bellezza estetica (quella si capta subito a prima vista), ma di una bellezza che ti penetra dentro e ti accompagna nella vita di tutti i giorni. Insomma, ci vuole proprio un grande spirito per fare tanto! 😊
E poi, credo davvero che possa essere molto utile sapere di più di questa esperienza trasformativa, di sicuro per me lo sarebbe! 😉
Ciao Anna! Sono capitata per caso nel tuo blog e forse non “a caso” perché anche io realizzo monili artigianalmente ma ultimamente mi chiedo se ne vale la pena continuare ,il fatto che vengano apprezzati da pochi , mi scoraggia e a volte mi chiedo chi me lo fa fare di sbattermi per mercatini, chi me lo fa fare di avere la casa sottosopra per dedicarmi più tempo alle mie creazioni… scusa lo sfogo ma ho bisogno di sentire ancora le tue parole. Ti prego continua il tuo blog!!! Grazie!
Chiara
Buongiorno Chiara! le tue parole mi danno l’occasione per fare qualche riflessione sull’artigianato. Sono molto felice di “conoscerti”…se poi posso dire qualcosa per incoraggiare il tuo lavoro, devo ammettere di sentirmi davvero onorata! Credo che ci sia bisogno di persone come te, perché sono fortemente convinta che quando si parla di “cose fatte a mano” si mettono in campo indispensabili e interconnessi ambiti umani, quali cultura, passione, arte e creatività…il mondo sarebbe un luogo freddo e triste senza che il nostro cuore, le nostre mani ed idee non potessero lavorare all’unisono per creare e regalare sorrisi, magia e sogni! Non trovi?? Questo probabilmente lo sai già!…se può rincuorarti, non conosco artigiano che non abbia avuto, almeno una volta, i tuoi stessi pensieri… che non abbia immaginato di gettare la spugna, o che lo abbia fatto veramente! Ogni volta mi sembra, per citare non so quale favola, che “una fata muoia” e che il mondo abbia perso qualcosa d’importante! Mamma mia quanto sono drammatica!!! Le persone creative sono un grande dono, e per prime devono esserne consapevoli loro stesse! Si deve comprendere che oltre a non poter fare a meno di esprimersi e di creare (questo anche per godere di una buona salute!), si deve essere i primi a credere in ciò che si fa…e si incomincia col dare valore al proprio lavoro, coltivarlo ed esserne orgogliosi… ogni mia creazione possiede un nome, è nata in un particolare periodo e riflette uno stato d’animo! Non a tutti potrà piacere, qualcuno non la capirà né la noterà, ma so che da qualche parte c’è chi se ne innamorerà a prima vista! Chi lavora con le mani non segue le mode, non sta al passo con le “collezioni estete-primavera, primavera-inverno ecc.” che cambiano continuamente, ha dei ritmi propri e i progetti a volte necessitano di tanto tempo…ma i risultati non sono neppure lontanamente paragonabili a qualsiasi cosa creata in serie…i manufatti possiedono qualcosa di magico, sono unici, e sono un pezzetto dell’energia e dell’amore che l’artigiano ha inevitabilmente (consapevole o no) lasciato!
Chiara…per il momento mi fermo qui…mi sono forse già dilungata abbastanza. Mi ha fatto piacere parlare di questa cosa, e se vorrai continueremo a farlo.
Per concludere… tratta bene il tuo lavoro…dagli un posto di rilievo e l’importanza che merita…il resto del mondo si dovrà adattare!!!!